Il Decreto Lavoro (DL 48/2023) ha previsto nuovi incentivi ai datori di

lavoro per le nuove assunzioni di lavoratori appartenenti a specifiche

categorie.

La Legge di Bilancio infatti ha previsto alcune agevolazioni per le

assunzioni di giovani, persone con disabilità e percettori del reddito di

inclusione.

Inoltre sono previsti dei benefici anche per le donne, le

assunzioni al Sud e per i lavoratori disoccupati.

Ma quali sono le categorie a cui sono rivolte le nuove assunzioni?

Per scoprire tutto sulle nuove assunzioni ti consigliamo di approfondire

con la lettura dell’articolo.

Assunzione agevolata: che cos’è?

Le assunzioni agevolate riguardano i datori di lavoro, i professionisti e le

cooperative mentre sono esclusi tutti gli enti della Pubblica

Amministrazione.

Ma che cos’è l’assunzione agevolata? Si tratta dell’avvio di un

rapporto di lavoro subordinato in cui il datore di lavoro che assume

ha la possibilità di usufruire di una o più riduzioni degli oneri

contributivi e/o assicurativi per il periodo di tempo previsto dalla

legge.

Tutte le agevolazioni previste si applicano esclusivamente sulla

quota di contribuzione posta a carico del datore di lavoro.

L’assunzione agevolata riguarda per lo più le categorie dei lavoratori

svantaggiati come i disoccupati, le donne e persone disabili. Ha lo scopo

di incentivare i datori di lavoro ad assumere nuovo personale avendo

diritto a delle cospicue riduzioni di costi.

Ma quali sono i lavoratori che rientrano nelle nuove assunzioni della

legge di bilancio 2023? Approfondiamo il discorso nei prossimi paragrafi.

Le nuove assunzioni.

Il Decreto del Lavoro del 2023 ha previsto degli incentivi per spingere i

datori di lavoro ad assumere nuovi lavoratori.

Iniziamo con 3 bonus che riguardano i giovani, le persone con disabilità

e i percettori del reddito di inclusione.

1. ASSUNZIONI UNDER 30

Per sostenere l’occupazione giovanile, è prevista la decontribuzione

per l’assunzione dei NEET, cioè i giovani con età inferiore ai 30 anni

che non lavorano e non seguono corsi di studi o di formazione.

E’ necessario che i giovani assunti debbano essere registrati al

Programma Operativo Nazionale  “Iniziativa Occupazione Giovani”.

L’incentivo è disponibile per le nuove assunzioni effettuate dal 1°Giugno

al 31 Dicembre 2023 ed è riconosciuto in base all’ordine cronologico di

presentazione delle domande trasmesse all’INPS, a seguito della stipula

del contratto.

2. ASSUNZIONI DI PERSONE CON DISABILITA’

Per agevolare l’assunzione di persone under 35 con disabilità, è

previsto un fondo mirato al riconoscimento di un contributo

economico per l’attivazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato

tra il 1°Agosto 2022 e il 31 Dicembre 2023.

Le nuove assunzioni devono essere necessariamente promosse da: enti

del terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazioni di

promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

3. ASSUNZIONI DEI BENEFICIARI DEL REDDITO DI INCLUSIONE

Per incentivare i Datori di lavoro alle nuove assunzioni è previsto uno

sgravio al 100% dei contributi previdenziali, fino a un massimo di 8mila

euro annui per un periodo massimo di 12 mesi per l’assunzione di

persone che percepiscono il reddito di inclusione.

Questo bonus è riservato al settore privato, può essere aggiunto ad altre

formule di agevolazione e non è prevista una scadenza.

Sono soltanto questi gli incentivi alle nuove assunzioni? Continua a

leggere l’articolo per scoprirlo.

I benefici per le assunzioni delle donne.

E’ previsto uno sgravio totale dei contributi per l’assunzione di

donne di almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi

oppure di qualsiasi età che rispettino i seguenti requisiti:

– con residenza in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei

fondi strutturali dell’Unione europea, prive di un impiego regolarmente

retribuito da almeno sei mesi;

– che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici

caratterizzati da un’accentuata disparità di genere e prive di un impiego

regolarmente retribuito da almeno sei mesi;

– ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da

almeno 24 mesi.

E per quanto riguarda le assunzioni al Sud?

Il Decreto del Lavoro 2023 ha prorogato l’agevolazione contributiva

per il Sud.

Il beneficio consiste in uno sconto sui contributi pensionistici

pari al 30%, che viene concesso alle aziende meridionali.

Prevede una graduale riduzione della decontribuzione al 20% dal 2026 e

al 10% dal 2028 in poi. La misura dovrebbe essere operativa fino al

2029, ma subordinata via via allo sblocco dei fondi da parte dell’Unione

Europea.

Conclusioni.

Facendo un breve riepilogo, abbiamo introdotto il tema delle nuove

assunzioni previste nel Decreto Lavoro 2023. Quest’ultimo prevede

svariate agevolazioni per spronare i datori di lavoro alle nuove

assunzioni.

Ma che cosa sono le assunzioni agevolate? Si tratta dell’avvio di un

rapporto di lavoro subordinato in cui il datore di lavoro che assume ha la

possibilità di usufruire di una o più riduzioni degli oneri contributivi e/o

assicurativi per il periodo di tempo previsto dalla legge.

Quindi ci siamo soffermati sulle tre più importanti novità introdotte:

• assunzioni under 30
• assunzioni di persone con disabilità
• assunzioni dei percettori del reddito di inclusione

Poi ci siamo soffermati sui benefici che riguardano l’assunzione delle

donne che prevede uno sgravio totale dei contributi per l’assunzione di

donne di almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi oppure di

qualsiasi età.

Infine abbiamo visto che è stata prorogata l’agevolazione contributiva

per il Sud che prevede uno sconto sui contributi pensionistici pari al

30%.

Ti ricordiamo che il Poliambulatorio InSalute svolge attività specifiche in

merito alle politiche del mondo del lavoro.

Per approfondire il discorso sulle novità riguardanti la tematica delle

nuove assunzioni previste per il 2023, non esitare a contattarci.

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