Lavoratori con L.68
Hai mai sentito parlare della Legge 68 per i lavoratori? Oggi parliamo
proprio di questo argomento in modo da poter spiegare in maniera
dettagliata cosa prevede questa legge specifica, a quali lavoratori si
riferisce e a quali obblighi sono tenute le aziende.
E’ sicuramente una tematica molto delicata ed importante a cui i
datori di lavoro devono prestare molta attenzione, devono
conoscerne tutte le caratteristiche e fare in modo che nella propria
azienda vengano inserite delle risorse appartenenti a questa particolare
categoria protetta.
Per scoprire tutto sui lavoratori con la L.68 ti consigliamo di proseguire
con la lettura dell’articolo.
La Legge 68/99: cosa prevede.
La Legge n.68 del 1999, denominata “Norme per il diritto al lavoro dei
disabili”, disciplina l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro.
Alla base della legge c’è il presupposto che una disabilità fisica o
mentale non prevede necessariamente una riduzione della capacità
lavorativa. Quindi la Legge 68 tutela i soggetti disabili e promuove il loro
inserimento nel mondo del lavoro attraverso la creazione delle categorie
protette.
Ai lavoratori con la L.68 vengono destinati dei servizi specifici per
l’introduzione nel mondo del lavoro: si effettuano delle valutazioni delle
capacità lavorative dei soggetti in modo da assegnare delle attività
lavorative idonee ad ogni specifica condizione fisica e mentale.
Ma quali sono le caratteristiche delle categorie protette? Approfondiamo il
discorso nel prossimo paragrafo.
Quali sono i lavoratori con la L.68?
La Legge 68 prevede la creazione delle categorie protette all’interno
delle quali rientrano dei soggetti con delle caratteristiche
specifiche.
Vediamo nel dettaglio quali sono i lavoratori con la L.68:
- Individui in età lavorativa, affetti da invalidità fisica, psichica o sensoriale o portatori di handicap intellettivo con conseguente riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.
- Invalidi del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%.
- Invalidi di guerra, invalidi civili di guerra, invalidi per servizio.
- Non vedenti, colpiti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi.
- Sordomuti, colpiti da sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata.
- Vittime di terrorismo e criminalità organizzata.
Oltre a queste grandi macro-aree, rientrano nelle categorie protette
anche i soggetti che pur non avendo disabilità fisiche o mentali,
vivono in situazioni di disagio sociale.
Nel dettaglio vi rientrano anche:
- Orfani e coniugi di vittime del lavoro, di guerra o di servizio nelle pubbliche amministrazioni.
- Coniugi e figli di soggetti riconosciuti come grandi invalidi di guerra, di servizio e del lavoro.
- Profughi italiani rimpatriati.
- Orfani e coniugi delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.
Come si fa ad iscriversi nelle categorie protette? Continua a leggere
l’articolo per scoprirlo.
Come iscriversi nell’elenco delle categorie
protette L.68?
Per iscriversi nell’elenco delle categorie protette L.68 occorre possedere
dei requisiti specifici:
- 15 anni compiuti;
- non aver raggiunto l’età pensionabile;
- essere in stato di disoccupazione;
- essere in possesso della certificazione di invalidità.
L’iscrizione è gratuita e può essere effettuata recandosi nel Centro
dell’Impiego della città di domicilio. Nel caso in cui il soggetto disabile
non è in grado di recarsi nel centro dell’impiego, può farlo al suo posto
un familiare o una persona delegata.
L’obbligo di assunzione dei Lavoratori L.68
Dopo aver visto quali soggetti rientrano nelle categorie protette e come
bisogna procedere per iscriversi, a questo punto vediamo cosa prevede
la Legge 68 per le aziende.
La legge 68 prevede l’obbligo di assumere soggetti appartenenti
alle categorie protette da parte delle imprese sia pubbliche che
private. Il numero dei lavoratori L.68 da assumere varia in base alla
dimensione dell’azienda e al numero dei lavoratori assunti.
Vediamo le percentuali nel dettaglio:
- le aziende da 15 a 35 dipendenti hanno l’obbligo di assumere almeno 1 soggetto appartenente alle categorie protette;
- le aziende da 36 a 50 dipendenti hanno l’obbligo di assumere almeno 2 soggetti appartenenti alle categorie protette;
- le aziende con oltre 50 dipendenti hanno l’obbligo di assumere il 7% di soggetti appartenenti alle categorie protette.
Sono calcolati soltanto i lavoratori a tempo indeterminato mentre non
rientrano i contratti a tempo determinato, di apprendistato, di
somministrazione e i dirigenti.
Le aziende possono assumere i lavoratori appartenenti alle categorie
protette attraverso una selezione diretta oppure attraverso le liste
presenti nei centri dell’impiego.
Se le aziende non rispettano l’obbligo di assunzione del lavoratori L.68,
possono incorrere in sanzioni amministrative.
Infine sono previste anche alcune agevolazioni, finalizzate a incentivare
le assunzioni di soggetti appartenenti alle categorie protette e che
prevedono una fiscalizzazione dei contributi assistenziali e previdenziali
per diversi anni.
Conclusioni.
Facendo un breve riepilogo, abbiamo visto cosa prevede la Legge n.68
del 1999: disciplina l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro. Alla
base c’è il presupposto che una disabilità fisica o mentale non prevede
necessariamente una riduzione della capacità lavorativa.
Poi abbiamo visto quali sono tutti gli appartenenti alle categorie protette
sia con disabilità fisiche e mentali sia con disagio sociale.
Successivamente ci siamo soffermati alla procedura di iscrizione alle
categorie indicando la documentazione e modalità.
infine abbiamo affrontato l’obbligo di assunzione di soggetti appartenenti
alle categorie protette da parte delle aziende. Il numero di soggetti che
ogni azienda ha l’obbligo di assumere varia in base al numero dei
dipendenti e alla dimensione dell’azienda.
Ti ricordiamo che il Poliambulatorio InSalute svolge attività specifiche in
merito alle politiche nei luoghi di lavoro.
Per approfondire il discorso sulla Legge n.68 e le categorie protette, non esitare a contattarci.
Puoi seguirci sui canali Social per scoprire tutte le novità e
approfondimenti. Ci trovate su Facebook e su Instagram.
Per prenotare una Visita o per chiedere Informazioni, questi sono i
nostri contatti:
– Segreteria: 0444821013
– WhatsApp: 3515662340
– Modulo invio e-mail: Contatti
Il Poliambulatorio è operativo dal lunedì al sabato dalle 07.00 alle 19.00
–
P
Come indicato dall’articolo 1. Comma 525, le informazioni contenute in questo post/articolo sono funzionali a garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari escludendo qualsiasi elemento di carattere promozionale e suggestivo.
Il Poliambulatorio InSalute è una struttura autorizzata con numero protocollo 26168 del 12/10/2021. Direttore Sanitario Dott. Merzari Mario, iscritto all’Ordine dei Medici di Verona.
I contenuti presenti sulla sezione Notizie del sito www.poliambulatorioinsalute.it dei quali è autore il proprietario del sito stesso, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti senza autorizzazione perché appartenenti all’autore stesso.
E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma anche solo parziale.
E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.
Copyright © 2021 – 2023
All rights reserved
Iscriviti alla nostra newsletter
Riceverai tante notizie e consigli su salute, benessere e bellezza
Link utili
Informazioni legali
© 2024, InSalute | P.IVA 04333100248 | REA VI-396554 | PEC insalute-srl@pec.it | Credits SE Solutions
“Il titolare del trattamento ha provveduto a nominare la società 4 Progetto sicurezza s.n.c. con sede in Via Staffali, 39 – 37062 Villafranca di Verona (VR) come Data Protection Officer (D.P.O.). Referente persona fisica del D.P.O. è la dott.ssa Cristina Froio contattabile all’indirizzo e-mail: dpo@4progettosicurezza.it.